Tranquilli, Sono Vivo: aprile 2009

mercoledì, aprile 22, 2009

Siamo alla frutta. E da oggi, niente gelato.

Lasciatemi qualche ora per metabolizzare la notizia, poi commenterò. Per ora, faccio come sempre in queste occasioni. Non ci credo.



Coprifuoco su kebab, pizze e gelati
"Ora è vietato mangiarli per strada"
Il provvedimento della Regione Lombardia: vietato mangiare fuori dalle rivendite artigiane
di Andrea Montanari

In Regione c’è chi l’ha già definito il “coprifuoco” imposto dalla Lega al governatore Roberto Formigoni sui locali pubblici. Che per punire i kebab cambierà la vita anche a chi frequenta abitualmente gelaterie, pasticcerie, pizzerie d’asporto, piadinerie e rosticcerie. Si tratta delle nuove regole «per la vendita di alimenti destinati all’immediata consumazione» approvate dal consiglio regionale, dopo un muro contro muro tra maggioranza e opposizione durato mesi, che introducono una serie di divieti e restrizioni.

Da ora in poi, per esempio, si potrà mangiare il trancio di pizza, la brioche o il cono gelato solo dentro locale e non più in strada. Il locale non potrà più servire bibite se non prodotte in casa, addio dunque lattine di bevande insieme alla pizza. Inoltre, questi esercizi dovranno chiudere rigorosamente all’una di notte (la richiesta iniziale del Carroccio era stata addirittura a mezzanotte). E dovranno sottostare a nuove severe norme igienicosanitarie, di sicurezza e contro l’inquinamento acustico e fornire un elenco completo delle materie prime utilizzate, specificando i prodotti eventualmente congelati. Pena il pagamento di una sanzione da 516 a 3.098 euro, che nel caso di recidiva comprende anche la sospensione della licenza per tre mesi. Multa che scende da un minimo di 154 euro a un massimo di 1.032 euro per chi non rispetterà solo i nuovi limiti orari.

«Finalmente orari ridotti per i kebab», esulta il consigliere regionale leghista Daniele Belotti. «La legge va nell’interesse dei cittadini», aggiunge Carlo Saffioti del Pdl. Soddisfatti anche i commercianti. «Finalmente anche gli artigiani dovranno rispettare le regole dei pubblici esercizi», spiega il presidente dell’Epam, Lino Stoppani. Sulle barricate tutta l’opposizione di centrosinistra: «Per la campagna elettorale della Lega ci vietano pizza e coca cola — denunciano i Verdi — ma il Tar e la Consulta bocceranno la legge». Ora la parola passerà ai Comuni. «La nuova legge è utile — sottolinea il vice sindaco Riccardo De Corato — ma i controlli del Comune sono già rigorosi».

sabato, aprile 18, 2009

Analisi Del Concetto Di Imbecillità Nel Mercato Dei Prodotti Tecnologici





1) La nuova tecnologia viene progettata in modo che anche gli imbecilli la sappiano usare.

2) Dopo la fase di progettazione segue quella in cui alcuni individui (anch'essi selezionati, possibilmente, fra gli imbecilli) testano il prodotto. In questo modo è possibile mandare in produzione su vasta scala oggetti con vistosi difetti di fabbrica, necessari affinchè il prodotto si deteriori ad una velocità tale da obbligarti, in breve tempo, a sostituirlo.

3) Se sei un non-imbecille, l'acquisto di un nuovo prodotto ti causerà molti problemi. Farai fatica a districarti tra le offerte, perchè ti chiederai davvero qual è il prodotto migliore e non ti limiterai a chiedere al commesso sottopagato di turno:"Lei cosa mi consiglia?". Inoltre, in base alla risposta, ti chiederai seriamente se il commesso è stato assunto il giorno prima.

4) Acquistato il prodotto non capirai nulla di quanto scritto nelle istruzioni e ciò è semplice: chi progetta il prodotto sa che l'imbecille non le leggerà mai.

5) Quando avrai acquisito una minima familiarità col prodotto appena acquistato, ti renderai conto che, per ottenere una determinata funzione, potrebbero esistere almeno 4 o 5 modi più semplici concettualmente, che sul lato pratico avrebbero richiesto minor tempo e/o fatica da parte tua.

6) Mostra uno di questi modi ad un imbecille e ti dirà, con tua grande sorpresa, che sei tu a complicarti la vita inutilmente.

7) Preso dalla disperazione e dalla convinzione che un giorno potrai davvero cambiare le cose, cerca di farti assumere da un'azienda di prodotti tecnologici. E poi dimmi a quale categoria appartiene il selezionatore del personale.


domenica, aprile 12, 2009

Un mondo inesplorato





Lo so, mi appresto a cadere nel luogo comune, però la cosa mi fa davvero incazzare.
La gente non sa guidare e questo è un fatto. Però.

Venerdì dovevo andare a casa di mio padre, a Savona. Da Pavia dista circa un'ora e mezza, praticamente tutta autostrada. Durante tutto il tragitto osservo costante una specie di verme nella corsia centrale, le macchine si incolonnano tutte lì, come vacche al pascolo in mezzo alla strada. Io li sorpasso tutti a sinistra, un tizio con una Punto li sorpassa sulla destra, parlando tranquillamente al telefonino. Percorriamo così qualche chilometro, praticamente appaiati, tanto la colonna centrale è immobile.

Arrivo in piena tabella di marcia ad Albisola, uscita prima di Savona, poi mi ingolfo in una coda. Leggo i cartelli che recitano 'code per traffico intenso fino a Spotorno'. Questo dopo aver notato che non c'era stata un'immissione di macchine in autostrada tale da giustificare un cambiamento così drastico della viabilità. La spiegazione va cercata quindi fra quelle improbabili e dopo circa 1km di coda realizzo. La gente, da Albisola a Spotorno, impazzisce. Arrivo alla conclusione dopo il seguente spettacolo: autostrada a due corsie, una ventina di macchine in coda nella corsia di sorpasso, corsia di destra completamente vuota. Come se su quella corsia ci fosse una maledizione. Cerco di resistere, ma non ce la faccio. Li sorpasso impunemente tutti a destra, compiendomi una sorta di violenza.

Arrivato a casa inizio a meditare e non mi spiego. Le domande che pongo a me stesso sono pluridisciplinari.
Matematica, fisica, statistica e logica: E' più probabile capitare casualmente nella corsia di mezzo? Per quale logica l'automobilista medio se ne sta lì?
Medicina: Succede come nei vasi sanguigni, per cui il rapido flusso dei globuli rossi finisce per occupare il centro del lume? Oppure la necessita di dover occupare una posizione autostradale competitiva è uno degli effetti secondari degli ormoni sessuali, in particolare il testosterone?
Scienze umane: E' moralmente appagante, nonostante il codice della strada suggerisca il contrario, guidare nella corsia centrale? E' più comodo?
Economia domestica: Si ricevono dei punti, tipo punti fragola Esselunga, per il numero di km percorsi nella corsia centrale? Quali sono i premi finali?
Antropologia: Ci sono leggende metropolitane che io non conosco? Superstizioni? Negli altri paesi del mondo la gente fa così?
Sono arrivato, in conclusione, ad una proposta e ad un problema di matematica irrisolto.

Proposta: se siete almeno in due in macchina e il passeggero ha voglia di divertirsi, superando il cinquantesimo imbecille che se ne sta in mezzo alla strada, nel bel mezzo del nulla, appoggiate uno di questi cartelli al vostro finestrino sulla destra. Se è possibile osservate le espressioni e raccontatemele.

Domanda: se in un'autostrada a due corsie tutti stanno nella corsia più a sinistra, mentre in un'autostrada a tre corsie stanno tutti in quella centrale, quale corsia occuperanno gli automobilisti in un'autostrada a quattro corsie? E in una a cinque? Per favore aiutatemi, non dormo la notte.



PS. Evito accuratamente di commentare il terremoto in Abruzzo dopo aver visto, l'altro ieri sera, un documentario di Bruno Vespa. Pensavo che quell'uomo fosse semplicemente triste e squallido. Invece è molto peggio, è una persona senza alcuna pietà. Per non parlare del Tg1.






PS2. Buone vacanze pasquali.