A Call For All Demons
Stanotte ho avuto otto incubi. Uno in fila all'altro. Mi svegliavo, facevo partire un po' di musica giusto per riprendermi, mi riaddormentavo ed eccomi in un altro incubo. Non so se per fortuna o per sfortuna, erano tutti molto diversi. Solo verso le 6, alla fine dell'ultimo, mi sono rigirato tra le coperte e ho avuto come la sensazione di avercela fatta, di averli sconfitti. Stamattina ero esausto. Avevo in programma una buona giornata di studio, ma per ora non riesco a mettere a fuoco niente. La casa è fredda, muta e mi sento circondato.
2 Commenti:
Ti è mai co di essere in un incubo, lucido, sapere che è un incubo, che stai dormendo, che non è reale, e non riuscire comunque a svegliarti?
Mi è capitato. E' quasi brutto come quando ti rendi conto di essere in un incubo, ma che non stai dormendo e di dormire veramente non se ne parla neanche.
In compenso, mi è capitato anche di vincere l'apparenza e fare amicizia con creature orribili, che alla fine si rivelavano molto più socievoli del previsto.
La migliore rimane quella in cui, durante un incubo, scoprivo di essere un demone alato e, dopo un iniziale e indicibile sconcerto accompagnato da numerosi urti contro le pareti e il soffitto di camera mia, mi rendevo conto dei miei poteri micidiali e ne provavo parecchio gaudio. Scena successiva: volavo sopra la mia vecchia scuola media e sparavo raggi fotonici agli ignari passanti.
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