Tranquilli, Sono Vivo: The Dark Side Of The Humbert

giovedì, settembre 14, 2006

The Dark Side Of The Humbert



Tutta la notte passata a scannerizzare tabelle di fisiopatologia. Quando sono andato a dormire, ho sognato di entrare in un bar, chiedere un caffè e poi mettermi a scannerizzare tabelle di fisiopatologia. Inutile dire che al risveglio non sapevo più dove fossi, nè chi, nè perchè.

Sono state giornate un po' ombrose, senza nessun motivo in particolare, a parte il fatto che questo esame mi fa schifo e che quando mi sono iscritto a medicina pensavo a tutto, tranne che avrei studiato questa roba. Per il resto, riepilogando, sabato la notte bianca è stata carina, moltissima gente in giro, tonnellate di roba malsana da mangiare. Ho anche visto un gruppo molto bravo ( chiamato semplicemente Lab) che sonorizzava un film muto di Medvekin intitolato "La felicità". Quando si sono accese le luci e il pubblico applaudiva, quattro sedie più in là della mia c'era Lorenzo dei Milaus (nella foto quello di destra), ci siamo salutati e tutto quanto, ma ho cercato di tenermi a distanza perchè non volevo stenderlo col mio alito post-panino con wurstel agliato tirolese. Spero non si sia offeso, l'ho fatto per il suo bene.

I giorni successivi si sono trascinati di conseguenza, con molto da studiare e Nicola che gira per la casa bestemmiando contro Fastweb perchè non riesce a farlo funzionare, minacciando ogni tanto di spedire una e-mail minatoria direttamente a Valentino Rossi scrivendo qualcosa del tipo: "Caro Valentino, smetti di fare la pubblicità di Fastweb sorridendo con quella faccia da culo. Fastweb non funziona. E' una merda ". Per il resto la casa aspetta di prendere una forma, possibilmente una bella forma, o quantomeno migliore di quella di stamattina quando nel giro di cinque minuti mi si è inchiodato il pc per la cinquantesima volta, l'acqua in cui bollivano le pannocchie è completamente evaporata spargendo odore di bruciato ovunque, si è scaricato il telefono e ho perso il caricabatterie. Certe persone in un caso del genere avrebbero dato la colpa alle onde elettromagnetiche, senza sapere cosa siano.

Per concludere, oggi dovevo tornare a casa a Cairo Montenotte, ma quando ho ritrovato il caricabatterie, mi ha chiamato mio padre dicendomi che, causa diluvio, la Protezione Civile sconsigliava di circolare.



[ the radio plays: Yo La Tengo - Daphnia (I'm Not Afraid Of You And I Will Beat Your Ass, 2006)

2 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

So che ormai è stato superato dagli eventi, ma è l'unico post a non avere un commento e mi faceva tenerezza...

16/3/07 16:57  
Anonymous Anonimo ha detto...

Ma almeno, si chiama post?

16/3/07 16:57  

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