Cosa succederà a Humbert?
Dunque dunque, dove eravamo rimasti?
L'inizio di questa settimana è stato sostanzialmente un ritiro spirituale nella casa in campagna di Dorno, dove Camilla doveva preparare il suo discorso trionfale e io semplicemente finire la mia maratona personale di Twin Peaks, che mi ha riportato alla mente un sacco di ricordi buffi, come la recita a tema che avevamo fatto alle elementari (e in cui l'agente Cooper era una bambina, se non erro), anche se non riesco proprio a ricordare quale personaggio interpretassi io. Forse qualcuno da qualche parte ha una videocassetta polverosa dell'evento.
Mercoledì è stata una vera e propria giornata campale: siamo partiti da Dorno, mi sono messo giacca e cravatta dopo un sacco di tempo (devo ammettere che vestirmi da damerino mi piace, dannazione) e ho accompagnato Camilla alla sua prima laurea. C'è stato un po' da attendere, mi aspettavo che avrebbe preso la cosa con più agitazione, invece ha retto molto bene e presentato il discorso in modo impeccabile. Brava piccoletta, una volta ogni tanto un 110 e lode meritato.
Dopo le celebrazioni, le foto del fotografo, lo spennamento del padre di Camilla per pagare il fotografo, abbiamo preso un paio di aperitivi, uno dei quali al sottovento cercando di incrociarci con l'aperitivo della mia ex-coinquilina Stefania, ma senza alcun risultato causa scollamento dei cardini temporali di tutti quanti. Cena al Cupolone (una meraviglia, soprattutto i secondi) e infine Camilla e i suoi sono tornati in Svizzera, dove lei aveva da realizzare il suo ultimo primato: la prima persona nella storia dell'università italiana che, la mattina dopo la laurea, è andata a lavorare alle 8.
Giovedì e venerdì sono state invece, due giornate di transizione. Il mio coinquilino Marco (fratello di Stefania) è definitivamente partito per il Brasile, dove andrà a vivere con sua moglie Mara, matrimonio in cui io ho fatto il testimone dello sposo. Gli auguro che tutte le cose vadano per il meglio. Per la sua partenza abbiamo fatto una festicciola da Gian e Gaia, a base di birra, amarcord e un caldo opprimente. Ora al posto di Marco e Stefania arriveranno mio fratello e Nicola (mio compare di banda musicale), nuove situazioni e insomma, tutto quello che comporta un cambiamento nelle persone che ti girano intorno ogni giorno.
Per quanto riguarda me e me soltanto, mi sono ritrovato costretto a fare un punto della situazione. 7 anni qui a Pavia, ancora un po' di università da fare (si spera il meno possibile), una situazione familiare che forse finalmente si è stabilizzata e un bel po' di progetti. Primo fra tutti, e credo che ora lo si possa dire senza metterci davanti la parola "forse", il 22 settembre esce il nostro disco e sono sinceramente curioso di vedere cosa ci ritornerà indietro, i commenti positivi e negativi, le uova, la verdura e tutto il resto.
Stanotte, incredibile ma vero, c'è la prima notte bianca nella storia di Pavia, nonchè la prima volta in tutto questo tempo in cui a Pavia succede qualcosa.
[the radio plays: Angelo Badalamenti - Audrey's Dance (Twin Peaks OST, 1990)
L'inizio di questa settimana è stato sostanzialmente un ritiro spirituale nella casa in campagna di Dorno, dove Camilla doveva preparare il suo discorso trionfale e io semplicemente finire la mia maratona personale di Twin Peaks, che mi ha riportato alla mente un sacco di ricordi buffi, come la recita a tema che avevamo fatto alle elementari (e in cui l'agente Cooper era una bambina, se non erro), anche se non riesco proprio a ricordare quale personaggio interpretassi io. Forse qualcuno da qualche parte ha una videocassetta polverosa dell'evento.
Mercoledì è stata una vera e propria giornata campale: siamo partiti da Dorno, mi sono messo giacca e cravatta dopo un sacco di tempo (devo ammettere che vestirmi da damerino mi piace, dannazione) e ho accompagnato Camilla alla sua prima laurea. C'è stato un po' da attendere, mi aspettavo che avrebbe preso la cosa con più agitazione, invece ha retto molto bene e presentato il discorso in modo impeccabile. Brava piccoletta, una volta ogni tanto un 110 e lode meritato.
Dopo le celebrazioni, le foto del fotografo, lo spennamento del padre di Camilla per pagare il fotografo, abbiamo preso un paio di aperitivi, uno dei quali al sottovento cercando di incrociarci con l'aperitivo della mia ex-coinquilina Stefania, ma senza alcun risultato causa scollamento dei cardini temporali di tutti quanti. Cena al Cupolone (una meraviglia, soprattutto i secondi) e infine Camilla e i suoi sono tornati in Svizzera, dove lei aveva da realizzare il suo ultimo primato: la prima persona nella storia dell'università italiana che, la mattina dopo la laurea, è andata a lavorare alle 8.
Giovedì e venerdì sono state invece, due giornate di transizione. Il mio coinquilino Marco (fratello di Stefania) è definitivamente partito per il Brasile, dove andrà a vivere con sua moglie Mara, matrimonio in cui io ho fatto il testimone dello sposo. Gli auguro che tutte le cose vadano per il meglio. Per la sua partenza abbiamo fatto una festicciola da Gian e Gaia, a base di birra, amarcord e un caldo opprimente. Ora al posto di Marco e Stefania arriveranno mio fratello e Nicola (mio compare di banda musicale), nuove situazioni e insomma, tutto quello che comporta un cambiamento nelle persone che ti girano intorno ogni giorno.
Per quanto riguarda me e me soltanto, mi sono ritrovato costretto a fare un punto della situazione. 7 anni qui a Pavia, ancora un po' di università da fare (si spera il meno possibile), una situazione familiare che forse finalmente si è stabilizzata e un bel po' di progetti. Primo fra tutti, e credo che ora lo si possa dire senza metterci davanti la parola "forse", il 22 settembre esce il nostro disco e sono sinceramente curioso di vedere cosa ci ritornerà indietro, i commenti positivi e negativi, le uova, la verdura e tutto il resto.
Stanotte, incredibile ma vero, c'è la prima notte bianca nella storia di Pavia, nonchè la prima volta in tutto questo tempo in cui a Pavia succede qualcosa.
[the radio plays: Angelo Badalamenti - Audrey's Dance (Twin Peaks OST, 1990)
10 Commenti:
che bello,non vedo l'ora di avere sto benedetto cd.
grazie a te adesso sono lesbica,
o almeno,mi sono innamorata della cantanta delle organ.
che poi alla fine ,non sono io ad essre strana ma lei a sembrare un ragazzo!
scherzi a parte,cosa vuoi che succeda a humbert?
Quote:
che poi alla fine ,non sono io ad essre strana
Non ci vedo niente di strano nell'innamorarsi di una donna. Fossi in te mi preoccuperei se ti innamorassi di un lama. O di qualsiasi altro animale sputacchioso e/o puzzolente. O di uno che nel segreto della sua urna vota AN.
Ps. Sono costretto a rettificare: è strano se ti innamori di una donna e questa donna è Nadia Rinaldi
quoto il fatto che la cantante delle Organ sembri un uomo.
assolutamente è un uomo anche se non fornita di 'bindulon'.
quasi quasi mi pesa l'esser mancata all'happening pavese della Notte Bianca.
ahuhuahuahuahuhau scemo.
e se la donna è franca guarrasi?
Io possiedo due foto della recita di Twin peaks delle elememtari!
dove te le mando?
E osservandole bene vedo un biondino estrarre qualcosa dall'unghia...
Meraviglia, era proprio quello che speravo! spediscimele pure sull'indirizzo del messenger!
io l'ho vista a tu per tu la cantante delle organ, non c'è dubbio che sia un uomo, voleva pure la felpa marrone del collega che era con me. quindi chi ha paura di perdere l'eterossessualità è salva. però dai eccheccacchio sosteneva di non aver mai ascoltato i cure e i joy division. ma per piasè!
ah ciao, sono sara. non mi so iscrivere a questo blogo. aiutatemi.
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page